Uno sport più inclusivo e sostenibile. È la missione dell’Unione Italiana Sport per Tutti che ha evidenziato la necessità di una sinergia nazionale ed europea
BOLOGNA – Un progetto che è più una missione, quello organizzato dall’Unione italiana sport per tutti, e che ha l’obiettivo di rendere l’attività sportiva sempre più aperta alle esigenze delle persone con disabilità. In una lunga serie di iniziative che si inseriscono nella logica dell’inclusione e della sostenibilità. Un’azione concreta e pratica, per affermare che non esistono attività sportive che non possano essere svolte anche da persone disabili, con la volontà urgente e necessaria di adattare l’attività alla persona e non viceversa. L’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, intervenuto con un video al convegno, ha sottolineato che lo sport è uno spazio che valorizza ogni persona, dando dignità a ciascuno e costruendo relazioni e ponti indispensabili allo sviluppo della persona. Obiettivi oggi affermati anche nell’articolo 33 della Costituzione, recentemente modificato, che riconosce il grande valore dell’attività sportiva in tutte le sue forme.