Un passo importante in un momento di grande incertezza per le imprese, tra le novità l’intelligenza artificiale
BOLOGNA – Un accordo quadriennale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Emilia-Romagna per puntare alla crescita delle imprese della Regione volto a supportarne ammodernamenti e investimenti, innovazioni tecnologiche, credito, ma anche lo sviluppo economico e soprattutto l’attrattività del territorio per gli scambi internazionali. Sono 200 i miliardi messi a disposizione dal programma nazionale congiunto fino al 2028, di cui 15 miliardi destinati alle aziende emiliano romagnole.
Banca e imprese a braccetto, dunque, per sostenere con nuovo credito migliaia di imprese, soprattutto le piccole e medie imprese, che rappresentano la struttura portante di quello che rappresenta il Made in Italy nel mondo.
Tra le novità dell’accordo la Transizione 5.0 e i processi innovativi, l’intelligenza artificiale e le Scienze della vita, ma anche ricerca e innovazione, così come un sostegno concreto ai lavoratori attraverso un Piano per l’abitare sostenibile.
Un passo importante, dunque, in un momento di grande incertezza.