Un 22enne di origini albanesi fermato dai Carabinieri dopo la segnalazione di un passante, con addosso ancora la refurtiva. Un suo complice è riuscito a scappare
BOLOGNA – Un passante, in serata, ha sentito alcuni rumori sospetti provenire dal balcone al primo piano di un appartamento di via Ghiberti, nel quartiere San Donato-San Vitale: ha alzato lo sguardo e ha notato due uomini, vestiti con abiti scuri e con il volto travisato, che appena infranto il vetro della finestra e tentavano di entrare in casa. Ormai scoperti, i due hanno subito desistito e si sono calati in strada per poi tentare la fuga a piedi. Il testimone ha però chiamato i Carabinieri, ha raccontato dettagliatamente quello che stava accadendo e le sue informazioni hanno consentito alle pattuglie del Nucleo Radiomobile di raggiungere velocemente la zona e di intercettare i due fuggitivi in direzione di via Massarenti. Mentre uno dei due è riuscito a dileguarsi, il complice, dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto e bloccato. Si tratta di un 22enne di origini albanesi, disoccupato, arrestato per tentato furto in abitazione aggravato in concorso. Aveva con sè una torcia, un paio di guanti da lavoro e un passamontagna, oltre a numerosi gioielli, monili, orologi da polso e bigiotteria varia, di cui non ha saputo giustificare il possesso e la provenienza e che sono stati sequestrati. Lui invece è stato anche denunciato per ricettazione, processato per direttissima e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna dopo ola convalida dell’arresto. La refurtiva recuperata si trova ora negli Uffici del Nucleo Radiomobile, in via Agucchi 118. Chi ha subito o denunciato un furto relativo a oggetti di questo tipo, in circostanze compatibili, può quindi rivolgersi ai Carabinieri per verificarla
