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La denuncia delle tragedie provocate dalle guerra nell’installazione dell’artista

BOLOGNA – Un’ opera che è simbolo, una denuncia e un invito al dialogo. Il Tavolo delle Trattative, l’installazione artistico-sociale ideata da Alessandro Bergonzoni, arriva a Palazzo Pepoli in occasione di Art City Bologna 2025, ponendo al centro il tema della guerra, della diplomazia e della possibilità di un cambiamento. L’idea nasce da una richiesta forte e simbolica “vorrei avere le gambe” dice l’artista riferendosi al lavoro di Emergency, che nel suo trentennale ha affrontato ancora una volta le conseguenze devastanti dei conflitti.
Materialmente il tavolo poggia su arti artificiali, appartenenti a chi ha perso le proprie gambe nei conflitti. Bergonzoni dedica questa installazione a chi fugge, chi cerca una via di salvezza, chi lotta per non essere dimenticato. Con la consegna di 18 arti, l’artista intende proseguire il suo percorso, costruendo nuovi tavoli che rappresentino luoghi di confronto e consapevolezza.

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