Per confrontarsi con Anas in merito agli interventi di messa in sicurezza del tratto stradale dove ha perso la vita il piccolo Rayan
BOLOGNA – “La morte di un bambino è un lutto che colpisce un’intera comunità”. Sì è espressa così Simona Larghetti, Consigliera Delegata alla Mobilità sostenibile della Città metropolitana di Bologna, di fronte alla morte del piccolo Rayan di soli 7 anni, deceduto in seguito ad un frontale tra due auto avvenuto nella frazione Lovoleto a Granarolo dell’Emilia.
Una strada pericolosa che nel corso degli anni ha visto susseguirsi diversi incidenti, alcuni dei quali anche mortali. Il Sindaco stesso di Granarolo dell’Emilia Alessandro Ricci ha ribadito la necessità di un intervento di messa in sicurezza da parte di Anas e della Prefettura di quel tratto di strada in prossimità di una curva pericolosa e dove la velocità delle auto è sempre molto elevata. Una richiesta abbracciata anche dalla Sindaca di Minerbio Roberta Bonori, Comune in cui Rayan risiedeva insieme alla famiglia e al padre di origini albanesi rimasto ferito nell’impatto insieme all’altro automobilista ventenne. Richiesta alla quale si unisce anche la Consigliera Larghetti.