I sindacati chiedono la solidarietà alle famiglie: “Il servizio è carente per il personale ma anche per i bambini”
BOLOGNA – Il rientro a scuola per la fascia di età 0-6 anni comincerà con uno sciopero. Lunedì 8 settembre si scende in piazza, con ritrovo alle ore 10 davanti alla Prefettura per poi raggiungere Piazza Maggiore.
Ad essere coinvolto l’intero settore dei servizi integrati, educativi e scolastici 0-6 anni, interessando ben 1500 persone tra insegnanti della scuola dell’infanzia, educatrici dei nidi, operatori e collaboratori così come gli uffici che si occupano del personale.
Tante, anzi troppe le ragioni che hanno spinto i sindacati Fp CGIL, CISL Fp e UIL Fpl a promuovere la sollevazione.
Sedi non attrezzate per il grande caldo contornate da problemi manutentivi che mettono a rischio l’incolumità dei piccoli, passando poi per la mancanza di sostituzioni nelle ferie, l’insufficienza di insegnanti e il sovraccarico dei collaboratori.
Numeri insufficienti e carichi insostenibili anche per i coordinatori pedagogici, una trentina in tutto con il ruolo di indirizzare educatrici e insegnanti all’attività pedagogica.
Senza parlare poi degli incentivi ormai simbolici se rapportati alle condizioni di lavoro, ormai divenute insostenibili.