Nonostante le annunciate 8mila assunzioni la richiesta supera ancora l’offerta. Solo a fine ottobre si avrà un quadro più chiaro
BOLOGNA – Anche in questo nuovo inizio di anno scolastico ci risiamo. La solita nomina di docenti senza specializzazione per coprire i posti che avrebbero dovuto essere assegnati a insegnanti di sostegno con una formazione specifica alle spalle.
Delle circa 1000-1500 supplenze previste solo a Bologna che andranno a coprire i posti vacanti, comprensive anche dei ruoli di sostegno, sarebbero più di 700 i posti in deroga autorizzati sul sostegno, cosa che inciderà quindi enormemente sulle supplenze.
Il Ministro Giuseppe Valditara aveva affermato che quasi il 50% degli insegnanti di sostegno precari sarebbero stati confermati garantendo così una continuità mai vista prima. Una promessa di cui ora si attende l’effettiva concretizzazione. A detta di FLC-CGIL sono i fatti a dover parlare.