Come ogni 19 marzo Bologna si trova nel Ghetto, in piazzetta Marco Biagi, per ricordare il giuslavorista ucciso dalle Nuove Brigate Rosse 23 anni fa mentre rientrava a casa. Nel pomeriggio sono state deposte le corone e dei sindacati, alla presenza della sua famiglia
BOLOGNA – Marco Biagi stava rientrando a casa la sera della festa del papà del 2002. Con la sua bicicletta, era già arrivato a destinazione, davanti al portone numero 14 di via Valdonica, quando è stato raggiunto dai colpi sparati dalle Nuove Brigate Rosse che erano lì ad aspettarlo. Pochi passi più avanti, alla fine del portico, ora c’è la piazzetta che Bologna ha voluto intitolargli e dove, anche in questo 19 marzo di 23 anni dopo, ha voluto stringersi attorno alla sua famiglia.
Il ricordo di Marco Biagi passa attraverso l’importante eredità che ha lasciato come giuslavorista, ma anche la riflessione di quello che ha portato alla sua morte