Il comune ha ampliato la rete dei luoghi dove trovare ristoro
BOLOGNA – Il caldo torrido è di nuovo protagonista a Bologna e il comune corre ai ripari. Si amplia la rete dei rifugi climatici, luoghi gratuiti e accessibili dove trovare riparo dal calore estremo. Due le nuove aggiunte: la Velostazione ExDynamo e la corte coperta di Palazzo Pepoli, sede del Museo della Storia di Bologna. All’interno, aria condizionata, servizi igienici e acqua potabile. Ma l’attenzione si sposta anche all’aperto: cresce la rete di fontanelle e distributori d’acqua. Oggi sono circa 140 i punti attivi in città, con l’obiettivo di arrivare a 200 entro il 2026. Il progetto, parte di Bologna Missione Clima, punta a garantire ombra, ristoro e idratazione gratuita in ogni quartiere, aiutando cittadini e turisti a resistere all’ondata di caldo. E noi siamo andati a chiedere proprio a loro come stanno affrontando queste giornate afose.