E del 2% gli accessi al pronto soccorso, le persone fragili quelle più a rischio
BOLOGNA – Gli accessi in pronto soccorso causati dal grande caldo non destano fortunatamente preoccupazione. A dirlo Paolo Pandolfi, il Direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda USL di Bologna, che dichiara un aumento del 7% delle chiamate al 118, vale a dire una decina di chiamate in più al giorno, i decessi legati al caldo pari a zero mentre gli accessi al Pronto soccorso fermi ad un +2%. Tuttavia il livello di attenzione è alto dato che, stando alle previsioni dei meteorologi, il grande caldo persisterà almeno fino a venerdì 4 luglio, ed è proprio l’esposizione prolungata a poter portare a conseguenze.
A presentarsi nei pronto soccorso a causa del caldo sono perlopiù persone con patologie. Il consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico di base o di recarsi in un Cau.
Tra i suggerimenti per affrontare il caldo: idratarsi bevendo tanto o assumendo frutta e verdura; evitare di consumare alcolici, caffeina, bevande frizzanti o zuccherate; infine evitare uno sbalzo termico di più di 7-8 gradi tra l’ambiente climatizzato interno e l’esterno.