Servono piani di assunzione, di stabilità e di investimento coraggiosi, secondo Nursing Up e Cgil
BOLOGNA – La nuova ipotesi che si sta prendendo in considerazione in merito ai Centri di assistenza e urgenza è quella di una sospensione notturna. La nuova riorganizzazione dell’assistenza territoriale riguarderebbe i Cau di San Lazzaro, del Navile e di Casalecchio. Ad annunciarlo l’Azienda USL di Bologna, la motivazione sarebbe una: la mancanza di personale, in particolare di quello infermieristico.
Servono piani di assunzione, di stabilità e di investimento coraggiosi, secondo il sindacato Nursing Up.
Il cambio di rotta dei Cau costringerebbe i cittadini nelle ore notturne ad affidarsi, in caso di necessità, alla guardia medica attraverso un apposito numero telefonico.
Un ridimensionamento che segue i mesi di osservazione intrapresi dalla Regione nei confronti dei Cau per valutarne il funzionamento, come spiegato a più riprese dall’Assessore alle Politiche per la salute Massimo Fabi. Si attendono ora ulteriori aggiornamenti per il mese di giugno visto che sono previsti proprio in queste settimane incontri di negoziazione con i sindacati che lamentano un mancato confronto.