Oltre tremila persone ogni giorno a Bologna reclamano un pasto ma l’estate ha le sue regole ed è super lavoro per i volontari di chi è aperto per ferie, come le Cucine Popolari di Roberto Morgantini
BOLOGNA – La povertà non va in vacanza, a Bologna così come nel resto d’Italia, ma nemmeno la solidarietà: per rispondere alle difficoltà delle persone senza reddito o con un reddito insufficiente, ai senzatetto ed alle famiglie numerose che non riescono a mettere insieme pranzo e cena sono rimaste aperte le mense storiche, dall’Antoniano alle Cucine Popolari che, oggi, conta quattro punti in città, compresa la mensa di Padre Marella alla quale lo staff di Roberto Morgantini, offre sostegno e contribuisce alla preparazione dei pasti. Sono almeno tremila le persone a Bologna alla ricerca di un pasto ogni giorno, oltre seicento si rivolgono alle Cucine Popolari