La raccolta firme per chiedere ad AirBnb di cancellare gli annunci di affitti nei territori palestinesi ha ottenuto subito ampio consenso
Hanno scritto al Ceo di AirBnb per chiedere di cancellare sulla piattaforma tutti gli annunci, circa 700, di alloggi disponibili in Palestina, ovviamente non a Gaza, ma lo stesso in territori coinvolti a vario titolo nel conflitto. E hanno allegato 200 firme raccolte in pochissimo tempo. Sono gli host stessi a chiederlo: un’iniziativa partita da Bologna che si è allargata a vista d’occhio.
Nelle mail arrivate alle organizzatrici tanto stupore, tante emozioni e parole toccanti.
Non è un boicottaggio, ci tengono a specificarlo, ma un modo di cambiare le cose dall’interno a tutela stessa della piattaforma. E la raccolta firme continua, perché più si è e meglio è.