CORRELATI
Cronaca

Trump attacca l’Europa, De Maria: “L’Ue sia più autonoma dagli Usa”. VIDEO

Cronaca

Salvemini, 35 anni fa, una strage senza colpevoli. VIDEO.

Cronaca

Comune aggiorna il piano di Protezione civile per il rischio alluvionale. VIDEO

Denatalità, Emilia Romagna e Bologna stanno già correndo ai ripari. VIDEO

“Servono salari adeguati, servizi a sostegno, come in un villaggio”, dice l’assessora Conti. “Massima attenzione del Comune agli 0-6”, aggiunge Daniele Ara

BOLOGNA – In Italia, continua il calo delle nascite. Tra gennaio e luglio, i dati ISTAT dicono che i bambini nati sono 13 mila in meno rispetto allo scorso anno, raggiungendo così i minimi storici della denatalità. Il nord sembra essere l’area meno soggetta al calo con un -5% contro il -7,2% del sud Italia.

Ad incidere non è solo la bassa propensione delle nuove generazioni ad avere figli ma soprattutto l’allungamento dei tempi di formazione, le condizioni di precarietà del lavoro giovanile e la difficoltà di acquistare la prima casa, tutte condizioni che portano a posticipare l’uscita dal nucleo familiare di origine.

In questo scenario l’Emilia Romagna segue la media nazionale con il 6,6% in meno di nuove nascite. Nel frattempo si posiziona come prima per incidenza di nati stranieri.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito