I gruppi assembleari di maggioranza sono uniti nell’esprimere la loro ferma contrarietà allo schema di decreto ministeriale
BOLOGNA – Isabella Conti, l’Assessora regionale al Welfare e alla scuola, d’altronde lo aveva già annunciato affermando “ci opporremo con tutte le nostre forze”. E ora Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle e Civici con De Pascale, i gruppi assembleari di maggioranza insomma tutti uniti nel presentare un atto volto a chiedere alla Giunta regionale di manifestare in tutte le sedi istituzionali la ferma contrarietà allo schema di decreto ministeriale per il dimensionamento scolastico 2026/2027. Entro il 30 ottobre viene chiesto, infatti, alla nostra Regione di chiudere 17 autonomie sul territorio. La spending review del Governo vorrebbe un accorpamento di scuole con una riduzione di dirigenti scolastici e personale Ata, un aumento degli studenti per istituto con possibili conseguenti difficoltà logistiche per le famiglie che vivono nelle aree più fragili e meno popolate. Una direzione che va tra l’altro in controtendenza rispetto all’impegno che la Regione sta mettendo per promuovere un ripopolamento delle zone montane.