La ragazzina ha raccontato alla sua insegnante dei violenti scatti d’ira del genitore: i carabinieri gli hanno applicato il braccialetto elettronico
BOLOGNA – E’ stata una ragazzina ha svelare il dramma che si celava tra le mura di casa: l’adolescente ha infatti confidato a una sua insegnante il clima di terrore in cui viveva assieme ai fratelli e alla madre a causa di un padre violento.
Dopo l’ennesimo scatto d’ira per motivi assolutamente banali, la minorenne è arrivata a scuola sconvolta e la docente, che se n’è accorta, è riuscita a farsi confidare i motivi della sua disperazione. Lo sfogo della figlia ha fatto trovare anche alla madre, una 39enne del Bangladesh, il coraggio di raccontare ai carabinieri di Bologna anni di angherie, umiliazioni e botte subite dal compagno, un connazionale di 48 anni. Trattamento che l’uomo a volte riservava anche ai figli.
Dopo la denuncia, i militari hanno svolto le dovute indagini e alle fine hanno presentato un quadro preoccupante alla procura, che ha chiesto e ottenuto dal tribunale la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’operaio ora dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia e stalking.