Ora spazio al Vecchione che brucerà nella notte di Capodanno
BOLOGNA – Dopo pareri contrastanti e qualche polemica, lasciano un po’ di tristezza nei curiosi le grandi rocce Iwagumi di Piazza Maggiore che questa mattina sono state sgonfiate per essere rimosse e per far posto al tradizionale falò del Vecchione di Capodanno. Nei giorni scorsi, l’installazione, che rimanda alla tecnica di arredamento giapponese di posizionare delle rocce all’interno di un ambiente, ha visto tantissimi visitatori tra cui anche Vasco Rossi, che tra uno scatto e l’altro hanno fatto fare il giro del mondo all’opera d’arte contemporanea donata da Illumia alla città. I megaliti nascono da un’idea dell’artista australiano Nimrod Weiss e hanno diviso e stupito grandi città come Singapore e Melbourne. Che poi in fondo, è proprio quello che l’arte dovrebbe fare. Far discutere, stimolare al dialogo e alla conversazione, nella diversità di visioni e di pareri e nelle interpretazioni che ognuno dà alla vita e all’immaginazione dell’artista.