Il piccolo Rayan Murrizi viaggiava con il padre su una Volkswagen che si è scontrata con una Renault a Lovoleto. I residenti: “Strada pericolosa”
GRANAROLO DELL’EMILIA (Bologna) – A perdere la vita alle 21 di ieri sera lungo la Porrettana in corrispondenza della frazione Lovoleto di Granarolo dell’Emilia un bimbo di 7 anni, Rayan Murrizi. Fatale un frontale tra due automobili che ha coinvolto anche un motociclista, quella sulla quale viaggiava sui sedili posteriori il piccolo insieme al padre, una Volkswagen Corrado, e una Renault Clio guidata da un ventenne. Nonostante l’immediato arrivo dei soccorsi per il piccolo, ancora in vita all’arrivo delle ambulanze e delle auto mediche e apparso fin da subito in condizioni disperate nonostante la cintura allacciata, non c’è stato nulla da fare ed è morto durante il trasferimento in ospedale, feriti in modo lieve il padre di origini albanesi e residente a Minerbio e l’altro giovane automobilista, illeso il centauro.
Dalla ricostruzione della dinamica, ai cui rilievi hanno preso parte i Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena, il motociclista era impegnato in una svolta a sinistra per raggiungere il distributore quando dalla parte opposta è sopraggiunga l’auto del padre, e del bimbo, che per evitare il centauro ha invaso la corsia opposta scontrandosi con la Clio. Il punto in cui è avvenuto l’incidente in corrispondenza di una curva e vicino ad un benzinaio non è nuovo a mortali.
Sul luogo dell’incidente in mattinata anche Anas, proprietaria della strada, sollecitata dal Sindaco di Granarolo dell’Emilia, Alessandro Ricci, sul piede di guerra: “è più che mai necessario – ha dichiarato – che venga installato un autovelox, come già richiesto più volte in quel punto”. Ed è cordoglio a Minerbio, dove il bimbo viveva con la famiglia. Sconvolta anche la società calcistica in cui giocava, che sabato lo ricorderà allo stadio di Granarolo.