Nel pomeriggio la manifestazione della rete transfemminista Non Una Di Meno contro la violenza patriarcale, la guerra e la povertà
La marea fucsia dello sciopero globale dell’8 marzo di lotta di Non Una Di Meno ha invaso Bologna, una marea che è diventata oceano per dire basta alla violenza patriarcale, alla guerra e alla povertà. In migliaia hanno sfilato al corteo guidato dalle rete transfemminista partito da Porta Saragozza e aperto dallo striscione “lotto, boicotto, sciopero” “mai più zitte, mai più sole”. In Porta Saragozza l’8 marzo del 77, hanno ricordato le attiviste all’avvio della manifestazione, il corteo femminista fu fermato con i manganelli perché voleva occupare uno spazio per farne un Centro delle Donne, la lotta per i diritti non si è mai fermata – hanno ribadito – e non si fermerà