C’è un investitore che garantirà, marchio, sito produttivo e tutti gli occupati, più altre 40 assunzioni. Nome e piano industriale saranno presentati il 10 giugno a Mimit. Una vittoria su tutti i fronti per le lavoratrici e le sindacaliste che non si sono mai arrese
Dopo anni di lotta delle lavoratrici e battaglie legali “La Perla è salva”. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al tavolo convocato in mattinata nello stabilimento di Via Mattei spiegando che c’è un investitore che garantirà marchio, sito produttivo e tutti gli occupati, più altre 40 assunzioni. L’acquirente, il piano industriale e la norma per la cassa integrazione che traghetterà l’azienda fuori dalla lunga e complessa crisi, saranno annunciati il 10 giugno a Roma al Mimit. Una vittoria su tutti i fronti per le lavoratrici che non si sono mai arrese dicono le sindacaliste Stefania Piasani di Filctem Cgil e Maria Angela Occhiali di Uiltec Uil in prima linea dal primo giorno.
Immediate le reazioni delle istituzioni che sono sempre state al fianco delle lavoratrici. “Oggi è una bella giornata” commenta il sindaco di Bologna Matteo Lepore che ringrazia “tutti per il lavoro che ci ha portato fin qui oggi, in particolare le lavoratrici e le organizzazioni sindacali, che con la loro tenacia hanno saputo mantenere alta l’attenzione su questa vertenza, ma anche l’importante lavoro di cooperazione istituzionale tra Regione, Città metropolitana e Governo. Un giorno di festa, come ogni volta che si salvaguardano il lavoro e la capacità produttiva della nostra terra. Un impegno comune che ha dato i suoi frutti” È il commento del presidente della Regione, Michele de Pascale, e dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia. “Bellissima vittoria delle lavoratrici e delle sindacaliste” afferma la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. oggi a Bologna per l’Assemblea di Confindustria