“Governo ed Europa sono fermi, alla politica di Trump si risponde con l’occupazione di qualità e lo Stato sociale, non con i tagli”, dice il segretario regionale Marcello Borghetti
BOLOGNA – “Siamo in guerra. I dazi sono bombe”: le parole del presidente di Unioncamere Emilia Romagna Valerio Veronesi, pur nella loro durezza, non hanno colto di sorpresa la Uil. “Quella che bisogna affrontare – spiega il segretario regionale Marcello Borghetti – non è una crisi come le altre”.
“L’assenza di politiche industriali che guidino il cambiamento a livello nazionale e internazionale si ripercuote anche su una regione avanzata dal punto di vista del modello produttivo come la nostra – spiega Borghetti – che può correre dei rischi”.
Mentre il riarmo guida il dibattito in ambito continentale, la Uil si prepara a partecipare alla manifestazione in programma il 15 marzo a Roma, con in testa però una precisa idea di Europa