L’uomo era già ricercato per altri episodi violenti nei confronti della donna: la discussione tra la coppia dopo aver bevuto troppo
BOLOGNA – E’ una storia turbolenta quella di una coppia di via Zanardi, a Bologna, dove la notte tra giovedì e venerdì scorsi è dovuta intervenire la Polizia chiamata dai vicini di casa che sentivano urla e grida provenire dal loro appartamento. Gli agenti, arrivati circa alle 3 del mattino, hanno bussato alla porta e poi hanno cercato di aprirla, mentre i colleghi perlustravano palazzo e cortile.
E proprio nel patio hanno trovato a terra un tunisino di 45 anni, semi incosciente e con ferite da caduta, come tagli e fratture. L’uomo è stato portato subito all’ospedale Maggiore, dove è stato e operato. Intanto gli investigatori hanno cercato di capire cosa fosse accaduto.
Sono così entrati in casa e hanno trovato la moglie, una 50enne italiana, completamente ubriaca che ha raccontato che durante la serata lei e il marito avevano bevuto molto, poi era scoppiato un litigio e lui l’aveva aggredita con calci e pugni. Non era la prima volta che il 45enne diventava violento con la moglie, lei lo aveva denunciato già più volte tanto che lui era ricercato per due episodi recenti e una condanna a 2 anni per maltrattamenti.
Ma ogni volta passata la paura lei lo perdonava e ricominciava a vederlo, magari anche di nascosto. Fino al nuovo scatto d’ira: il tunisino dovrà nuovamente rispondere di maltrattamenti in famiglia, e una volta dimesso dall’ospedale, visto che le sue condizioni non destano più preoccupazione, finirà in carcere.
Ancora da capire come sia finito in cortile, sembra escluso che la moglie possa averlo spinto, forse è caduto o si è gettato dalla finestra del secondo piano sentendo che era arrivata la polizia. Anche la donna è stata portata al pronto soccorso per le contusioni dovute alle botte, è stata giudicata guaribile in 10 giorni.
