Domani alle 17 i sindacati sono stati convocati in Regione per parlare della manovra. Bussandri (Cgil Emilia-Romagna): ” Non faremo i notai di decisioni già prese”
Dopo la richiesta unitaria di Cgil, Cisl e Uil rivolta al governatore de Pascale per parlare della manovra che vedrà – tra l’altro – l’introduzione dei ticket per i farmaci di fascia A sopra i 35mila euro di Isee, è arrivata la convocazione, per domani alle 17. I sindacati hanno due critiche da fare: da una parte il metodo, ovvero non averli convocati prima della presentazione ufficiale della manovra, dall’altra la pioggia di rincari che cadranno sul cosiddetto “ceto medio”. Punto sul quale i rappresentanti dei lavoratori sono sul piede di guerra. Alla vigilia dell’incontro, la Cgil dell’Emilia-Romagna auspica che a riceverli i sia lo stesso de Pascale, e che vi siano spiragli per studiare insieme dei correttivi.
Quanto al metodo utilizzato da de Pascale, rimarca ancora il sindacato, nulla ha a che vedere con lo spirito del Patto per il Lavoro e per il Clima, inaugurato dall’allora presidente Bonaccini.