L’uomo aveva anche appiccato un incendio.
SANT’AGATA BOLOGNESE (Bologna) – “Voglio un titolo sul giornale… con il soprannome il tagliagole”. Questo è il testo di un messaggio inviato da un 45enne italiano alla sua ex compagna. Non è l’unico di questo tenore, lei ne ha fatti leggere anche altri alle autorità, a cui si è rivolta per chiedere aiuto, raccontando di sentirsi perseguitata dall’uomo che, accecato dalla gelosia e non accettando la fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a minacciarla al punto da procurarle uno stato d’ansia quotidiano. I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del 45enne, indagato dalla Procura di Bologna per atti persecutori, incendio e violazione di domicilio.
Gli ultimi due reati sono relativi ad un episodio risalente alla sera del 17 gennaio scorso, quando l’uomo era stato sorpreso nell’abitazione della donna, dove si era introdotto di nascosto e da cui era scaturito un incendio in cantina che aveva richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e dei sanitari del 118, per spegnere le fiamme e aiutare tre persone residenti nel palazzo, intossicate dal fumo e trasportate al Pronto Soccorso. Durante le operazioni di salvataggio, anche i Carabinieri erano rimasti feriti, fortunatamente in modo lieve, dall’inalazione delle sostanze gassose che si erano propagate nell’aria. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini.