L’azienda che produce vernici è impegnata, insieme all’Opera salesiana di Castel de Britti, in un progetto di welfare abitativo e lavorativo per rifugiati.
MINERBIO (Bologna) – Si chiama “Una nuova Alba” l’opera della street artist Laika ben visibile sui muri della Renner di Minerbio. Un omaggio a chi per cercare un futuro migliore mette a rischio la propria vita imbarcandosi, con una dedica a Yasmine, la bambina di 11 anni sopravvissuta a un naufragio, realizzato nell’azienda che quel futuro migliore cerca di costruirlo. La Renner, insieme al CNOS-FAP di Castel de Britti, ha infatti dato vita ad un percorso che prevede la formazione di rifugiati e il successivo inserimento in azienda, che offre loro un contratto a tempo indeterminato e una casa.