Una partita, che ha detto il Primo Cittadino Matteo Lepore, aveva tutti i presupposti per venire spostata di data e di luogo
BOLOGNA – C’è reticenza nell’esprimersi da parte dei residenti, ma soprattutto dei gestori delle attività commerciali che si trovano nei dintorni del PalaDozza. Qui è prevista per il 21 novembre la partita di basket Virtus-Maccabi, club israeliano, per cui arriveranno da tutt’Italia e dall’Europa circa 5-10mila manifestanti.
Una partita, che ha detto il Primo Cittadino Matteo Lepore, aveva tutti i presupposti per venire spostata di data e di luogo, tanto che la stessa Virtus si era già mossa per trovare una location diversa e più lontana dal centro cittadino. Una ricerca che si è fermata di fronte alla dichiarazione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “la partita per noi si fa, non ci sono motivi per cui non si faccia”.
Non dello stesso avviso, però, i residenti e i commercianti. Gli esercizi commerciali della zona saranno infatti costretti ad una chiusura forzata con la conseguente perdita dei guadagni che una partita di questo tipo apporta alle loro attività.