In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha ribadito che il Tribunale dei minorenni è un tema fondamentale ponendo l’attenzione anche sulla necessita di luoghi e spazi adeguati per la giustizia minorile, in una fase in cui sono in corso spostamenti di sede.
BOLOGNA – L’aumento delle cause per reati compiuti da minori è stato uno dei temi cruciali della relazione di Giuseppe de Rosa, presidente facente funzioni della Corte d’Appello di Bologna, che ha inaugurato l’anno giudiziario. A preoccupare non è solo l’aumento, ma anche la gravità dei reati commessi da infra quattordicenni, oltre al tema dei minori stranieri non accompagnati. E proprio in occasione della cerimonia, il Coa – Consiglio dell’Ordine degli avvocati è tornato a ribadire che il “Tribunale dei minorenni è un tema fondamentale” ponendo l’attenzione su un argomento molto sentito nel mondo della giustizia bolognese: la sistemazione provvisoria del Tribunale per i minori alle ex scuole Besta, con destinazione finale poi in zona Fiera. “Luoghi e spazi adeguati sono una condizione necessaria a tutelare i diritti dei più fragili” ha detto Chiara Rodio, Tesoriere del Coa
Sugli spostamenti che con quanto stanzia lo Stato sembrano impossibili, ha posto l’accento anche il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Flavio Peccenni. “C’è un confronto aperto con la Presidente Gabriella Tomai ed è già in programma un incontro negli uffici di via Altabella dove il Tribunale si sposterà a breve, quanto meno per la parte civile, mentre il penale rimarrà negli uffici di via Pratello”, ha spiegato Antonella Rimondi, referente della Commissione Penale del Coa.