Basket, brutta Fortitudo a Roseto: l’esordio in campionato è da dimenticare. Aquila sconfitta 86-82 dagli abruzzesi dell’ex coach Finelli e Daniele Cinciarini
BOLOGNA – Un altro passo indietro, dopo quello già fatto la settimana scorsa in Supercoppa. La prima in campionato della Fortitudo, di scena ieri in casa della neopromossa Roseto, è di quelle da dimenticare: 86-82 il finale in favore degli abruzzesi, avanti dall’inizio alla fine e con l’Aquila sempre ad inseguire. Altalenante in attacco, morbida e permissiva in difesa, con 45 punti concessi nei primi 20 minuti, rimontando anche dal -17 di metà secondo quarto e ravvivando una partita che già ormai sembrava indirizzata verso un unico binario.
Poi un’altra reazione al rientro dall’intervallo, con la F che torna a contatto, prima a -4 e poi a -2, ma senza mai trovare l’aggancio. Dal -3 di fine terzo periodo, Fantinelli e compagni cercano un’altra volta di risorgere, ma l’energia è tutta nelle mani di Roseto e dell’ex Daniele Cinciarini, che a 42 anni ancora la spiega: il neo-capitano degli abruzzesi chiuderà con 19 punti, in doppia cifra anche Robinson, Landi, Sperduto e Cannon. Alla Fortitudo non bastano i sigilli finali di Mazzola e Moore, troppo poco per porre rimedio ad una domenica buia e con troppe poche cose da salvare.