La vittima dell’aggressione in zona Barca è un 19enne di origine tunisina. I Carabinieri indagano per omicidio preterintenzionale. In un primo momento il decesso era stato ricondotto ad abuso di alcolici, ma i militari chiamati dai sanitari lo avevano subito definito “sospetto”
Picchiato e buttato a terra per aver urtato un ragazzo in strada è deceduto poche ore dopo in ospedale. Sarebbe questa la ricostruzione dei fatti che hanno portato alla morte un 19enne di origine tunisina, stroncato da un arresto cardiocircolatorio all’ospedale Maggiore dove era stato ricoverato dopo l’aggressione. Il giovane è stato soccorso verso le 22 fra via Buozzi e via Colombi, poco lontano dalla sua abitazione. Quando è stato trovato era privo di sensi ed è stato portato in ambulanza all’ospedale Maggiore, dove due ore dopo è deceduto, ma l’ipotesi iniziale di morte per abuso di alcolici è stata poi scartata lasciando spazio a quella dell’aggressione. I carabinieri, avvertiti dai sanitari, avevano infatti subito definito la morte “sospetta” attivando le indagini del Nucleo Investigativo, coordinate dalla Procura, che ora stanno procedendo per omicidio preterintenzionale. A dare una svolta alla prima ricostruzione dei fatti sarebbe stata la testimonianza della fidanzata della vittima, che era con lui al momento dell’aggressione, avvenuta in zona Barca