Dipinti e antichi monili erano in Germania, i militari della tutela patrimonio artistico li hanno restituiti alla proprietaria
BOLOGNA – Sette dipinti risalenti al diciannovesimo secolo, un centinaio di gioielli e monili in oro e pietre preziose, svariati corredi da tavola in argento antico, decine di statuine in fine porcellana ottocentesca e numerosi capi di abbigliamento e pelletteria di rinomate griffe internazionali. Le opere fanno parte della refurtiva di un furto in abitazione, subito da una cittadina italiana residente nel bolognese nel luglio 2023, rimpatriata lo scorso 27 giugno dai militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna, al termine di una complessa attività investigativa internazionale coordinata di intesa dalla Procura felsinea e quella tedesca di Traunstein (Germania) e di Bologna.
Le indagini hanno avuto inizio il 27 luglio 2023 a seguito di un controllo stradale della polizia federale di Rosenheim, nei confronti 2 di due cittadini stranieri, che avevano appena attraversato il valico di frontiera tra Austria e Germania a bordo di una utilitaria con targa belga ricolma di bagagli. Materiale che ha insospettito gli agenti, anche perchè nell’auto sono stati trovati svariati attrezzi da scasso e strumentazione professionale per la duplicazione di chiavi. I due sono stati così fermati e i beni sequestrati. Tra questi c’era anche una borsa da donna con all’interno una ricevuta recante un numero telefonico italiano attraverso cui è stato possibile risalire alla proprietaria, fuori Bologna al momento del furto. La riefurtiva le è stata consegnata nei giorni scorsi.