La cerimonia istituzionale è stata anche l’occasione per riflettere sul ruolo dell’Europa e sulle sue radici, in questo particolare momento storico
BOLOGNA – Il 25 luglio 1943 il gran Consiglio del Fascismo sfiduciava Benito Mussolini, il re d’Italia Vittorio Emanuele III dava ordine di arrestarlo. Finiva così un regime lungo più di vent’anni, nel bel mezzo di una guerra in cui aveva trascinato il Paese. Ottantadue anni dopo la ricorrenza è stata celebrata anche a Bologna, con una cerimonia a Palazzo d’Accursio e poi la deposizione di una corona al Sacrario dei caduti in piazza del Nettuno. Ripercorrendo quello che è successo, riflettendo in particolare sul ruolo dell’Europa a partire dal suo manifesto fondativo, quello di Ventotene, al centro del dibattito politico negli scorsi mesi dopo un intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati