Nella delicata partita della viabilità, da oggi pomeriggio cambia la gestione del traffico nel complicato nodo attorno a Porta San Felice: non passerà più all’interno del cassero, ma all’esterno, nella porzione di strada che si affaccia su via Saffi
BOLOGNA – A suo modo, per quanto riguarda la viabilità, si tratta di una svolta epocale attorno al nodo di Porta San Felice. L’incrocio tra viale Vicini, viale Silvani e ai loro lati via Saffi da una parte e via San Felice dall’altra cambia per sempre. Non solo per la durata dello spostamento del cantiere del tram, quello della linea rossa che entra nella sua terza fase e trasloca sul lato est della porta, risalendo via San Felice. Ma anche per il futuro, a lavori finiti, le modifiche in corso rimarranno strutturali. La grossa novità prevede il traffico canalizzato non più all’interno del Cassero, davanti a via San Felice, ma solo all’esterno sul lato che affaccia verso via Saffi. Da qui passeranno entrambi i sensi di marcia, chi viene da S.Isaia e chi da Porta Lame: grazie all’abbattimento di una porzione dello spartitraffico la sede stradale sarà più ampia. Secondo la nota del Comune, “attraverso la regolazione degli impianti semaforici, verrà ricavata una corsia protetta e sicura per la congiunzione della tangenziale delle biciclette tra i viali Silvani e Vicini”. Il cambiamento dovrà superare la prova delle svolte, particolarmente delicata quella sua via Saffi, sempre congestionata dal traffico. Ricapitolando, chi viene da S.Isaia percorrendo viale Vicini potrà svoltare usando una sola corsia, altra novità, per svoltare su via San Felice, avrà invece due corsie per immettersi nella svolta verso via Saffi. Nell’altro senso di marcia, chi arriva da via Lame, come ora potrà svoltare su via Saffi. Secondo il cronoprogramma intanto il cantiere della linea rossa entra nella terza e ultima fase dell’intervento, che prevede la costruzione della sede tranviaria e la posa dei binari.