La giunta regionale ha nominato i nuovi Direttori generali delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere per i prossimi 4 anni. A Bologna arrivano Anna Maria Petrini (Azienda Usl) e Andrea Rossi (Istituto Ortopedico Rizzoli).
BOLOGNA – Decisi i nuovi manager delle Aziende del Servizio Sanitario dell’Emilia-Romagna. La Giunta regionale ha adottato le delibere di nomina di nove direttrici e direttori generali che guideranno per i prossimi quattro anni le Ausl e le Aziende ospedaliere del territorio emiliano-romagnolo. a Bologna sono stati indicati Anna Maria Petrini (Azienda Usl), Andrea Rossi (Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli) e Chiara Gibertoni a quella dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, attualmente già in carica. La giunta della Regione Liguria ha nominato Paolo Bordon nuovo direttore generale del dipartimento Sanità e servizi sociali. «Siamo molto soddisfatti di scelte che si basano in particolare su due requisiti- affermano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi-. In primo luogo, la qualità delle nominate e dei nominati, per produrre una decisa accelerazione su efficientamento e innovazione; inoltre, professionisti che si concepiscano come una squadra al lavoro su obiettivi condivisi coi territori: sia chiaro, infatti, che alla fine del mandato dovrà aver vinto la squadra e non i singoli, per la tutela e il rafforzamento della nostra sanità pubblica, una priorità e il bene comune più prezioso». «Ringraziamo i direttori e le direttrici generali che lasciano i loro incarichi e che sono stati chiamati ad affrontare difficoltà senza precedenti durante gli anni della pandemia- concludono de Pascale e Fabi-. Ai nuovi direttori che raccolgono il loro testimone auguriamo di fare tesoro delle esperienze di questi anni, per affrontare con consapevolezza e responsabilità le sfide che ci attendono». Nei prossimi giorni prenderà il via una serie di incontri per il confronto con sindaci e amministratori locali all’interno delle Conferenze sociosanitarie locali.