Dalle 21 di ieri alle 18 di oggi i sindacati di base hanno indetto uno sciopero nazionale dei treni. Mattinata intensa dunque quella di oggi in Stazione a Bologna, presa d’assalto da turisti e bolognesi
BOLOGNA – A spiegare alle decine di turisti arrivati in Stazione le ragioni di ritardi e, in pochissimi casi, di cancellazioni di treni e a suggerire la miglior opzione per mettersi in viaggio sono gli assistenti di Trenitalia, in vistosa pettorina rossa. In qualunque lingua le domande vengano poste, tablet alla mano, chiariscono l’accaduto. “Strike”, “Grève”, “Sciopero” sono le parole più pronunciate, e dunque non c’è altro da fare che armarsi di pazienza. Che non manca ai tanti passeggeri che hanno affollato un fortunatamente fresco atrio, occhi puntati al tabellone, tra valigie, bimbi seduti a terra e voglia di vacanza. Una mattinata intensa per la circolazione dei treni in tutta Italia, tra ritardi anche consistenti – soprattutto per quelli dell’Alta Velocità, che hanno accumulato fino a 120 minuti – e alcune cancellazioni di regionali, per via di uno sciopero del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord organizzato dai sindacati di base. Tra i passeggeri poco nervosismo, e c’è chi ha già pensato ad un piano B, oltre agli autobus sostitutivi messi a disposizione. Gettonatissima, come destinazione, la Romagna. Ma non è semplice arrivarci con uno sciopero…