Matteo Lepore esprime solidarietà alla comunità ebraica ed esprime una dura condanna al corteo che definisce un fatto di enorme gravità chiedendo che i responsabili vengano individuati. “Come Amministrazione denunceremo e chiederemo i danni” assicura il sindaco.
BOLOGNA – Dura condanna contro quella che definisce solo devastazione e non una manifestazione politica, solidarietà alla comunità ebraica per gli atti vandalici contro la Sinagoga in via de’ Gombruti e ai commercianti che hanno subito danni. E’ il messaggio forte e chiaro che il sindaco Matteo Lepore ha lanciato dopo gli scontri in centro storico al corteo per Ramy, il ragazzo morto a Milano durante un inseguimento dei Carabinieri. “Questa notte, gruppi di violenti hanno devastato il centro storico della nostra città incendiando cassonetti, lanciando pietre e ogni sorta di oggetto contro le forze di polizia e i vigili del fuoco. Stiamo ancora facendo la conta dei danni, che comunque appaiono ingenti, in molte strade e piazze” scrive Lepore in una nota in cui sottolinea la “Particolare preoccupazione per gli atti vandalici e le minacce contro la Sinagoga di Bologna, per la quale esprimo la mia solidarietà alla comunità ebraica. Così come esprimo solidarietà ai commercianti e lavoratori che hanno subito danneggiamenti, saremo al loro fianco” scrive Lepore che poi ringrazia tutto il personale delle forze dell’ordine intervenuto questa notte, anche perché ha dovuto lavorare in condizioni davvero complesse e pericolose, per tutelare l’incolumità di persone e cose. Hanno agito con grande professionalità e senso del dovere. A loro vanno il nostro sostegno e la nostra gratitudine” prosegue Lepore che poi attacca i manifestanti “Un fatto di enorme gravità. A nome dei cittadini bolognesi chiedo che i responsabili vengano individuati, anche perché molte sono le immagini a disposizione. Come Amministrazione denunceremo e chiederemo i danni. Non ci sono cause giuste per devastare Bologna” conclude il sindaco facendo appello a tutti a mantenere la calma e assicurando che le istituzioni affronteranno unite quanto è successo.”
Leggi anche:
Dopo la notte di guerriglia e devastazione nel cuore di Bologna, si susseguono i messaggi di condanna e indignazione. I fatti “gravissimi” di sabato notte colpiscono al cuore i valori di convivenza e rispetto su cui si fonda la nostra comunità” afferma il presidente della Regione Michele de Pascale che esprime piena solidarietà alla comunità ebraica, alle forze di polizia e a tutti i cittadini che hanno subito danneggiamenti e poi lancia un monito “fatti come questi richiedono una risposta ferma e unitaria da parte delle istituzioni e dei cittadini”. Una ferma condanna arriva anche dal Partito Democratico di Bologna “Danneggiare e devastare non sono manifestazioni politiche. Al contrario, episodi come questi rischiano di rafforzare le argomentazioni della destra” sottolineano in una nota congiunta la segretaria della Federazione democratica bolognese, Federica Mazzoni e il segretario cittadino del Pd Enrico Di Stasi che rinnovano l’impegno per una città sicura, inclusiva e rispettosa delle regole democratiche. Bologna è e deve restare una città di dialogo, rispetto e partecipazione”, concludono gli esponenti dem bolognesi. Condanna per gli scontri e solidarietà alla comunità ebraica sono state espresse anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami. “L’aggressione alla Sinagoga da parte di decine di persone con volto travisato e in passamontagna costituisce un fatto di estrema gravità che deve essere condannato da tutte le forze politiche e che segna una pericolosa escalation nel clima di violenza e antisemitismo crescente che si sta registrando in Italia” afferma Bignami. Dura la reazione del senatore bolognese di Fratelli d’Italia Marco Lisei che afferma “Le violenze a Torino, Roma, Milano e Bologna perpetrate contro le Forze dell’Ordine non sono casuali avvengono tutte in città amministrate dalla sinistra dove sono presenti e radicati centri sociali e collettivi che da tanto tempo sono sostenuti dalla sinistra, anche comunale, sono il frutto di quanto hanno seminato” Condanna anche dalla segreteria bolognese di Forza Italia che chiede al Comune, alla Prefettura e ai responsabili dell’Ordine pubblico interventi e maggiori azioni preventive necessarie per impedire il ripetersi di questi gravi e inquietanti fatti.