Il topo d’appartamento è stato notato da residente mentre, torcia in mano, passava davanti al lucernaio
BOLOGNA – Il residente di uno stabile nel quartiere Santo Stefano, svegliato da alcuni rumori sospetti che provenivano dal lucernaio di casa, ha chiamato il 112 dopo averlo notato attraverso l’abbaino della camera da letto: era vestito di nero, con il volto travisato, uno zaino in spalla e una torcia in mano sul tetto della sua abitazione. All’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, saliti nel frattempo erano saliti sul terrazzo condominiale, l’uomo ha cercato di nascondersi accovacciandosi sulle tegole, ma ormai era braccato: i militari gli avevano chiuso ogni via di fuga, lui per scappare ha provato più volte a spintonarli, mettendo a repentaglio la loro incolumità personale, visto che lassù l’equilibrio era già precario. Una volta e aggiunto, ha continuato a opporre resistenza, ed è nata una breve colluttazione, prima che venisse definitivamente immobilizzato. Si tratta di un 27enne straniero, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il processo si è concluso con il patteggiamento a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, con pena sospesa
