Nonostante l’invito alla sobrietà del Governo per i cinque giorni di lutto nazionale proclamati per la morte di Papa Francesco, Bologna festeggerà “con gioia la Liberazione” ha detto il sindaco Lepore
BOLOGNA – I cinque giorni di lutto nazionale includono anche i festeggiamenti per il 25 aprile che devono pertanto essere caratterizzati dalla sobrietà nel rispetto di Papa Francesco. Così si è espresso il Governo scatenando non poche polemiche. La Cgil ha ribadito che la sobrietà è già parte integrante della celebrazione del 25 aprile, da sempre incentrata su profondi ragionamenti. E sulla stessa linea di pensiero rimane anche il Sindaco di Bologna Matteo Lepore. Da sempre una festa particolarmente sentita in città, soprattutto al Pratello, che anche quest’anno è pronto ad accogliere chi scenderà nelle strade per celebrare una Liberazione che alla luce degli scenari internazionali di oggi sa tanto di una libertà sempre faticosamente da riconfermare. La città rispetterà, dunque, la sobrietà richiesta da chi tenta di fare passare il 25 aprile in sordina?
“Bologna come sempre – ha proseguito il Sindaco Matteo Lepore – sarà in festa e accompagnerà questo momento com’è giusto che sia”. E in merito alla questione “sobrietà” il Primo Cittadino invita a concentrarsi sul 25 aprile e sul suo significato lasciando da parte quelle che definisce come “parole velenose”.