A fronte dell’aumento da un euro e cinquanta a ben due euro e trenta i sindacati chiedono all’Amministrazione comunale di non procedere con un incremento degli abbonamenti
BOLOGNA – Sono in corso proprio in queste ore le trattative tra l’Amministrazione Comunale e i sindacati a fronte di un incremento dei biglietti dei mezzi pubblici TPER, annuncio che ha colto alla sprovvista i bolognesi e non solo. Le stesse sigle sindacali CGIL, CISL e UIL hanno espresso la loro condizione di profondo disagio di fronte all’assenza di confronti in merito alla manovra tariffaria.
A fronte dell’aumento dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico che passa da un euro e cinquanta a ben due euro e trenta la delegazione sindacale ha chiesto all’Amministrazione comunale di non procedere con un incremento degli abbonamenti. Richiesta che è stata in un primo momento negata.
L’Amministrazione pare, però, ora intenzionata a fare un passo indietro proprio in seguito all’attivarsi dei sindacati. Sarebbero, infatti, in corso proprio in queste ore le trattative per poter avere un margine di intervento almeno per quanto riguarda gli abbonamenti mensili e annuali (nessuna speranza ci sarebbe per i biglietti) attraverso la revisione del sistema delle agevolazioni sugli abbonamenti dando così maggior valore allo strumento dell’ISEE per favorire le lavoratrici e i lavoratori del settore pubblico, sociosanitario e turistico.