CORRELATI
Cronaca

Al via Sana Food e Slow Wine Fair, cibo e vino sostenibili insieme a BolognaFiere

Cronaca

Il Nursind incontra de Pascale. “Bene la manovra per evitare tagli alla Sanità” VIDEO

Cronaca

Ricercatori precari in piazza Galvani per chiedere stabilizzazioni. VIDEO

Critiche alla manovra dell’Emilia Romagna, Fabi: “Serve senso di responsabilità”. VIDEO

Un sacrificio necessario, spiega l’assessore regionale, per mantenere alto il livello della sanità dell’Emilia Romagna per il bene di tutti i cittadini

BOLOGNA – Critiche alla manovra, anche se con toni diversi, sono arrivati dall’opposizione, a aprtire da Forza Italia, ma anche dal mondo economico. “Siamo sorpresi dalla conferenza stampa della Regione sulla manovra 2025, senza prima un confronto con le parti sociali”, scrivono Cgil, Cisl e Uil in una nota. “Le cinque priorità indicate dalla Regione, sanità, non autosufficienza, messa in sicurezza del territorio, trasporto pubblico e casa sono condivisibili, tuttavia – continuano i sindacati – sul piano delle entrate e della leva fiscale “avremmo avuto bisogno di approfondimenti, collegando l’aumento di tassazione alla salvaguardia del sistema sanitario e sociosanitario”. Infine, insistono, è fondamentale che gli investimenti non gravino sulle tasche di lavoratori e pensionati che già sostengono oltre l’80% della fiscalità generale.
Il Direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna ha messo in luce la possibilità di una conseguente diminuzione di altri consumi e di altre spese da parte delle famiglie emiliano-romagnole per poter fronteggiare i rincari. Incrementi che, rassicurano da Viale Aldo Moro, saranno tarati in base alle fasce di reddito ma che il Direttore Tonelli sottolinea che secondo una prima previsione si attesteranno essere attorno a una quota di oltre duecento euro in più a persona.
La stangata della Regione per gli emiliano-romagnoli viene vista dalla Giunta di De Pascale più come un senso di responsabilità. Ad affermarlo l’Assessore regionale alle Politiche per la salute Massimo Fabi che commenta il sacrificio a cui dovranno fare fronte i cittadini come una condizione necessaria per poter mantenere alto il livello qualitativo del comparto sanitario in Regione.
L’Assessore Fabi in risposta anche alle preoccupazioni dei sindacati ci ha tenuto a sottolineare come i rincari saranno proporzionati a seconda delle fasce di reddito dei cittadini.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito