Per l’ex Saga Coffee c’è l’interesse di Custom comunicato ieri ai lavoratori in una assemblea in cui è stato deciso di lanciare un evento pubblico per accendere i riflettori sulla vertenza e su tutto l’Appennino bolognese che rischia la desertificazione industriale
Si apre uno spiraglio per la Gaggio Tech, nata tre anni fa dalle ceneri della Saga Coffee grazie a una lotta durata 97 giorni. All’assemblea dei lavoratori che si è tenuta nello stabilimento di Gaggio Montano è stato comunicato l’interesse di Custom, multinazionale di Parma che potrebbe entrare per salvare lo stabilimento dopo la messa in liquidazione decisa dal socio di maggioranza Triulzi. Assemblea in cui la famiglia Melocchi, azionista di minoranza, e il liquidatore sono stati accolti dall’applauso dei lavoratori, racconta Primo Sacchetti della Fiom Cgil tra i protagonisti dei quasi 100 giorni di lotta per la ex saga Coffee. I sindacati hanno ribadito in assemblea le richieste avanzate venerdì al tavolo della Regione.
Per tenere i riflettori accessi sulla Gaggio Tech, ma soprattutto sull’intero Appennino bolognese in assemblea è stato deciso di dar vita a una iniziativa pubblica per mettere a sistema istituzioni, imprese e società civile come fu fatto per la ex saga Coffee, per salvare un territorio che rischia la desertificazione industriale
