Così la Fiom-Cgil di Bologna accoglie la notizia dell’iscrizione di 12 persone nel registro degli indagati, per quanto riguarda l’incidente di ottobre nello stabilimento di Borgo Panigale
BOLOGNA – Dodici indagati, un atto formale della Procura dei Bologna in vista di una consulenza irripetibile, per scoprire la verità su quanto successo nell’incidente che nell’ottobre scorso alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale ha portato alla morte di 2 lavoratori, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e il ferimento di altri 11. “Una procedura corretta”, secondo la Fiom-Cgil di Bologna.
Gli indagati, ha spiegato in una nota la Procura, sono stati individuati “quali progettisti, installatori, manutentori e responsabili della programmazione delle periodiche manutenzioni della centrale termo-frigorifera a servizio della palazzina uffici direzionali dello stabilimento bolognese”. Tra loro, ci sono anche l’attuale e il vecchio amministratore delegato e l’ex consigliere delegato dell’azienda, che ha ribadito e confermato “la massima collaborazione e la piena fiducia nel lavoro della magistratura”