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Vacanze mordi e fuggi. Federconsumatori: “I costi in aumento possono fare la differenza”. VIDEO

Gli italiani in quest’estate 2025 che in media trascorreranno via dai 3 ai 5 giorni al massimo ed eviteranno mete estere per via dei costi troppo alti dei voli

BOLOGNA – Sarà il 43,2% degli italiani a godere di quello che sta ormai diventando sempre di più un privilegio: andare in vacanza. Sì, perché le stime dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori sottolineano anche un altro aspetto importante: per la maggior parte di loro si tratterà di vacanze mordi e fuggi. Ben il 54% di chi ha scelto di partire, infatti, opterà per un soggiorno ridotto della durata in media di 3-5 giorni e per di più cercando, quando possibile, di farsi ospitare da parenti e amici. 

Oltre l’82% poi di chi farà un viaggio non uscirà dall’Italia, una scelta d’altronde quasi obbligata per via degli elevati costi dei biglietti aerei. I voli oltre i confini nazionali aumentano ben del +14% infatti rispetto allo scorso anno. Una percentuale che cala leggermente per i voli nazionali con un incremento medio del 13%. 

Ma anche rimanere in Italia comporta non pochi costi. E se Emilia-Romagna, Basilicata, Veneto e Liguria hanno mantenuto prezzi più o meno in linea con quelli dello scorso anno, lo stesso non si può dire di Sicilia e Sardegna con rispettivamente un +6 e un +4%. E per chi non va in vacanza il problema di incremento dei costi rimane per attività di svago così come per i punti ristoro, zone montane comprese. 

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