I carabinieri hanno portato in carcere, con l’accusa di tentato omicidio, un marocchino di 44 anni: gravissima la connazionale 50enne
BOLOGNA – Grida, urla, e anche rumori che facevano pensare a botte o a qualcuno che cadeva hanno allarmato i vicini di un appartamento in zona Battindarno, a Bologna, che hanno chiamato il 112. E’ successo ieri pomeriggio, sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno trovato un uomo, evidentemente alterato, vicino al condominio segnalato, che continuava a ripetere di averla uccisa, di averla uccisa lui. A quel punto i militari sono entrati nell’appartamento e hanno trovato in una delle stanza una donna di 50 anni, a terra, coperta di sangue, con numerose ferite da taglio e colpi anche alla testa.
Le condizioni sono parse subito disperate e la vittima è stata trasportata dal 118 all’ospedale Maggiore, dove è stata ricoverata in rianimazione, con prognosi riservata: ancora non è fuori pericolo. L’uomo, un 44enne marocchino pregiudicato, residente a Malalbergo, è stato arrestato per tentato omicidio. Pare che la coppia, che si era separata da poco, non fosse nuova a litigi, anche se non risulta che la donna abbia mai sporto denuncia, perchè l’uomo avrebbe voluto riallacciare la relazione ma lei, connazionale del 44enne, non ne voleva sapere. Sono in corso accertamenti per capire perchè ieri la situazione sia precipitata tanto che l’uomo ha deciso di fare irruzione nella casa dell’ex compagna e aggredirla brutalmente. L’uomo, intanto, è stato portato in carcere.
