Un giovane egiziano arrivato negli uffici della polizia e rimasto lì tutta la notte: “L’ultimo episodio di una lunga serie”, dice il sindacato degli agenti
BOLOGNA – “L’ennesimo episodio di una lunga serie”, che “fornisce una fotografia perfetta di un sistema che non regge più”: così il Siulp di Bologna ha commentato la vicenda che nei giorni scorsi ha avuto come protagonista un giovane egiziano, minore straniero non accompagnato, arrivato negli uffici della polizia e rimasto lì tutta la notte. Fino a quando, nella mattinata seguente, ha scoperto che non c’erano posti per accoglierlo. Il ragazzo così ha inscenato un malore nella speranza di ottenere una collocazione. “All’arrivo dell’ambulanza, ha spiegato che stava bene e che aveva solo bisogno di essere accolto in una struttura, e solo dopo alcune ore è stata trovata per lui una sistemazione – ha detto il segretario provinciale del sindacato di polizia Pasquale Palma, ribadendo l’appello a tutte le istituzioni competenti affinché si intervenga subito, con serietà e responsabilità”.