Ieri al Ministero delle Imprese i sindacati hanno registrato un’apertura della Yoox verso il ritiro dei licenziamenti, strada che porterebbe agli ammortizzatori sociali. “Un passo avanti” dicono Cgil, Cisl e Uil, che dovrà concretizzarsi al prossimo incontro, il 2 ottobre
BOLOGNA – Si è aperto uno spiraglio nella vertenza Yoox. Ieri, all’incontro a Roma convocato al ministero delle Imprese, l’azienda ha fatto quello che per i sindacati è un “passo avanti”, ovvero aprire alla possibilità di valutare soluzioni alternative ai licenziamenti annunciati. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs avvertono: entro il 2 ottobre – quando è già in calendario un nuovo incontro – deve seguire il ritiro o la sospensione dei licenziamenti per i 211 lavoratori coinvolti, di cui 165 nelle due sedi bolognesi. Intanto proseguono le assemblee dei lavoratori a Zola Predosa e all’Interporto, dove dovrebbe essere mantenuto il presidio attivo dalle 8 alle 20 davanti ai magazzini. Cgil, Cisl e Uil apprezzano l’apertura, pur rimanendo prudenti. Ma il messaggio è chiaro: “Non saranno accettabili azioni unilaterali da parte dell’azienda”. Di sicuro si tratta di una “novità positiva – sono le parole dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia -, che può metterci nella condizione di condurre un dialogo che abbia al centro la massima tutela dell’occupazione e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”