“La democrazia è una conquista da difendere ogni giorno”. È il monito di Anna Cocchi, presidente dell’Anpi di Bologna, che replica così alle parole della ministra Roccella sulle visite didattiche nei campi di concentramento
BOLOGNA – In un periodo storico profondamente segnato dai conflitti internazionali e attraversato da una crescente ondata di nazionalismi, i valori tramandati nelle pagine della Costituzione e difesi dalle battaglie della resistenza rischiano di perdersi. Un pericolo che diventa ancora più attuale alla luce delle parole pronunciate poco tempo fa dalla ministra per le pari opportunità Eugenia Roccella, che aveva definito i viaggi di istruzione ad Auschwitz delle gite per promuovere l’antifascismo. Di fronte a queste dichiarazioni controverse, appare più che mai necessario un monito sul sacrifico che fecero i nostri nonni per sconfiggere i totalitarismi e dare luce ai valori di pace e libertà su cui si fonda la nostra società. Un avvertimento che arriva dalla presidente dell’Anpi di Bologna, Anna Cocchi, che si è espressa duramente contro il crescente astensionismo e si è detta in sintonia con la replica che la senatrice a vita Liliana Segre aveva esposto nei confronti della ministra.
Servizio di: Riccardo Ruggieri