Secondo il Comune non sussistono le condizioni tecniche per utilizzare il finanziamento, poiché le tempistiche risultano incompatibili con il metodo adottato per l’intervento
BOLOGNA – Prosegue il complesso intervento di messa in sicurezza e restauro della Torre Garisenda ma il Comune rinuncia ai fondi Pnrr. “Abbiamo inviato una lettera al ministero della Cultura per chiedere che questi fondi vengano sostituiti con altre risorse, com’è già avvenuto per altre opere a Bologne e in altre parti d’Italia”, ha detto il sindaco, Matteo Lepore che ha poi ripercorso l’articolato progetto. Secondo Palazzo d’Accursio i tempi e le scadenze imposte dal PNRR risultano incompatibili con la natura stessa dell’intervento, che deve poter procedere con la massima cautela.