Ma anche la Strabologna, una bomba da rimuovere e persino la partita. Il questore scherza: “Preferirei essere altrove”
BOLOGNA – Sarà un week end da bollino rosso quello che attende Bologna, con alto rischio di trovarsi imbottigliati in processioni, parate o strade chiuse. Dal sacro al profano, dai festeggiamenti sportivi al disinnesco di una bomba, all’appello non manca davvero nulla. Si parte sabato, con la discesa della Madonna da San Luca e l’ultima partita di campionato del Bologna, contro il Genoa, entrambi in zona Saragozza, entrambi alle 18. I tifosi saranno già al Dall’Ara quando la Madonna sarà accolta a Porta Saragozza dall’arcivescovo Matteo Zuppi, che l’accompagnerà in processione passando per via Farini, D’Azeglio e Indipendenza fino alla messa alle 19 nella Cattedrale di San Pietro. Chiuso il sabato, arriva la domenica. Dalle 10 iniziano le chiusure delle strade per consentire alla StraBologna di percorrere la città: 22mila gli iscritti alla camminata ludico-motoria che si snoda su tre percorsi diversi, da 4, 7 e 9 chilometri, con partenza per tutti alle 10.30 da piazza Galvani e arrivo in Piazza Maggiore. Dalle 7 del mattino partono poi le procedure per il disinnesco di una bomba americana da 100 libbre trovata in via Prati di Caprara, dove verrà effettuato il disinnesco, mentre il brillamento sarà nella cava “I laghi” di Pianoro. Sempre domenica, alle 16 dal Dall’Ara, partirà la parata rossoblù per celebrare la vittoria della Coppa Italia e salutare una stagione di grandi emozioni per i tifosi del Bologna, che passerà dal centro e parte dei viali