Quando è stato fermato dalla polizia aveva con sè tre martellini per spaccare i vetri e 9 paia di occhiali da sole
BOLOGNA – L’hanno fermato in via di Corticella, addosso aveva tre martellini di quelli che servono a spaccare i vetri in caso di emergenza e in grado di infrangere anche i cristalli più resistenti. E’ un albanese di 22 anni accusato di ricettazione e porto di oggetti atti a offendere: a parte i martelli aveva con sé 9 paia di occhiali da sole, un auricolare bluetooth, un paio di profumi, oltre ad alcuni coltellini.
Merce che proveniva dall’interno delle automobili parcheggiate in via di Corticella e nelle strade vicine, undici in totale, prese di mira martedì sera. Solito copione: colpi ben assestati e vetri in frantumi, tanti danni e qualcosa portata via, dal valore molto inferiore rispetto al costo della riparazione per i proprietari. Il ragazzo, gravato da precedenti specifici, nelle prossime ore sarà rimpatriato.
E’ il terzo arresto per questo tipo di reati in una settimana in Bolognina, il segnale di un fenomeno inarrestabile, che tra furti e semplici vandalismi sta mettendo in allarme l’intera città, nessuna zona viene risparmiata. Oltre al quartiere Bolognina, infatti, casi recentissimi si sono registrati in via Milazzo e in via Gramsci, in via Capo di Lucca, in via Palagi e nelle vie vicine, a Borgo Panigale così come a Santo Stefano. L’arresto è frutto dei controlli rafforzati e della grande attenzione che le forze dell’ordine stanno mettendo sulla Bolognina.
Dove sempre nelle ultime ore un marocchino è stato arrestato per aver nascosto 26 dosi di cocaina all’interno di un autobus abbandonato nella zona di Croce Coperta e un cittadino libico, incensurato, denunciato perché trovato con 100 grammi di hashish e altri 70 in abitazione.
