Presentato in Regione un piano ambizioso per risolvere le criticità idrauliche dell’Emilia Romagna, tenendo conto dei cambiamenti climatici e partendo dai danni delle alluvioni. Sul tavolo ben un milione e duecentomila euro già stanziato e spendibile
Gli otto Consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna più il CER Canale Emiliano Romagnolo,
grazie ai finanziamenti ottenuti a partire dal 2018 fino al 2024 e nonostante il periodo
dell’emergenza pandemica, stanno tutti lavorando a ritmo serrato per ultimare entro il 2026
infrastrutture per 800 milioni di euro che raggiungono 1,2 miliardi di euro, cifra raggiunta sommando anche le recenti ordinanze commissariali a seguito dell’alluvione del 2023 negli areali interessati). Rilevante è la percentuale di realizzazione dei progetti che per quanto concerne il solo PNRR è tra le più alte dell’intero paese, che ammonta in totale a 3 milioni.